Film: Pietro Mennea: La freccia del Sud (2015).
Voto: 6/10
Regia: Ricky Tognazzi.
Cast: Michele Riondino, Luca Barbareschi, Elena Radonicich.
Lingua: Italiano.
La miniserie Pietro Mennea: La Freccia del Sud non solo ci fa vedere la vita privata del grande velocista Pietro Mennea, presentandocelo come un personaggio a tratti gioviale e pieno di energia, a tratti drammatico, ma fa tutto questo sullo sfondo di eventi storici raccontati dettagliatamente, come i diritti per la gente di colore negli Stati Uniti (tema molto importante ancora oggi) , le Olimpiadi di sangue di Monaco, e, ovviamente, le grandiose vittorie di Mennea alle Olimpiadi.Il tema che colpisce di più è quello del sogno: Mennea
infatti non era altro che un ragazzino come noi, un pesce grande in uno stagno
piccolo, e capisce che deve partire, deve crescere, una volta che la sua amata
Martina parte. “Tutti se ne vanno dal Sud, lo so che siamo poveri”, un altro
tema a noi molto vicino e tuttora attuale. Mennea rappresenta la speranza di
più di una generazione di partire dal piccolo, ma con un grande sogno, e
diventare immensi, così come lo diventerà lui. Il tema del riscatto è quindi
anche molto importante, e lo capiamo anche dal confronto che ci è posto con
Smith: lui, l’eroe di Mennea, aveva lottato contro la segregazione razziale,
perdendo il posto nella nazionale. Mennea fa la stessa cosa quando combatte gli
stereotipi sul Sud, essendone lui il rappresentante in quella comunità di
corridori. Non si può fare a meno di notare un foreshadowing, proprio quando
guardando il poster di Smith dice “C’è sempre un prezzo da pagare.” Infatti,
nonostante Mennea riuscirà a riportare in alto il nome del Sud, ignorando
giornalisti e vari che vogliono mettergli i bastoni fra le ruote, Lui stesso
dovrà pagare il prezzo più alto, quello di vivere con la PTSD in seguito al
massacro degli Israeliani. Si può dire che lui si trovasse al luogo sbagliato
nel momento sbagliato, ma no, Mennea era esattamente al posto giusto, laddove un
campione olimpico si doveva trovare. Sono proprio questi avvenimenti, quindi,
che lo spingeranno a darsi per un periodo allo studio universitario.
Commenti
Posta un commento